In questa giornata di festa, sarebbe significativo condividere con voi questo traguardo, pensando a chi ha un grande bisogno di aiuto. Siamo certi che il nostro pensiero e il vostro sostegno si uniranno per fare la differenza per loro.

Divideremo i proventi tra due progetti di cui siamo già benefattori e a cui teniamo moltissimo. A donazione effettuata ve ne verrà fornita evidenza.

VI RINGRAZIAMO IN ANTICIPO PER IL VOSTRO AIUTO

Ogni nostro piccolo pensiero, rappresenta una grande speranza per questi poveri bambini.

DONA QUI

Intestatario: Gielle di Galantucci Luigi
Iban: IT 25 J 07056 41330 000010109448
Causale: Elargizione sessantesimo
I nostri progetti di beneficenza
Progetto 1

Io amo l'Etiopia

Centro cardiologico pediatrico Federico Ozanam

Il progetto “Io amo l’Etiopia” si pone di costruire un ospedale per aiutare i bambini e le bambine etiopi affetti da gravi ed acute patologie che necessitano di intervento medici e/o chirurgici di alta specializzazione. La salute non è un bene di consumo ma un diritto universale.

Dettagli del progetto
Progetto 2

Makimei Children’s Home - Kenya

Costruire un futuro più luminoso

Questo orfanotrofio è nato per rispondere all’urgenza di assistenza per gli orfani e i bambini vulnerabili della zona. Ogni anno contribuiamo alle loro cure, alle spese scolastiche e al loro sostentamento, ma siamo consapevoli che il nostro aiuto è solo una piccola goccia nell’oceano.

Dettagli del progetto
Progetto 1

Io amo l’Etiopia

Centro cardiologico pediatrico Federico Ozanam

La salute non è un bene di consumo ma un diritto universale

C’è poi il diritto alla salute, il diritto di ciascuno ad avere le cure mediche necessarie e un facile accesso ai trattamenti sanitari. Il Papa afferma: “La salute (…) non è un bene di consumo, ma un diritto universale per cui l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio. La salute, soprattutto quella di base, è di fatto negata – negata! – in diverse parti del mondo e in molte regioni dell’Africa. Non è un diritto per tutti, ma piuttosto è ancora un privilegio per pochi, quelli che possono permettersela. L’accessibilità ai servizi sanitari, alle cure e ai farmaci rimane ancora un miraggio. I più poveri non riescono a pagare e sono esclusi dai servizi ospedalieri, anche dai più essenziali e primari” (Discorso ai medici con l’Africa-Cuamm, 7 maggio 2016).

A Dicembre 2021 viene siglato un accordo di collaborazione tra l’Associazione Società di San Vincenzo de’ Paoli Consiglio Centrale di Roma ONLUS e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù- Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Roma volto a porre in essere la realizzazione concreta del progetto “Io amo l’Etiopia” che si pone di costruire un ospedale  aiutare i bambini e le bambine etiopi affetti da gravi ed acute patologie che necessitano di intervento medici e/o chirurgici di alta specializzazione.

Verranno ospedalizzati i bambini in età pediatrica che ne hanno bisogno e anche i piccoli pazienti dell’Ospedale “Black Lion di Addis Abeba” che necessitano di cure specifiche. L’Associazione Società di San Vincenzo de’ Paoli Consiglio Centrale di Roma ONLUS cercherà di ottenere i fondi per la copertura dei costi di degenza e cura direttamente da parte del Ministero della Salute Italiano o a reperire i costi necessari personalmente.

All’interno di questo programma è previsto che, qualora ce ne sia bisogno, l’Associazione coprirà anche i costi di viaggio dei piccoli pazienti trasferiti in Italia al OPBG.

A fine 2024 l’Associazione sigla un Memorandum d’intesa con l’Università di Addis Abeba per un progetto sulle disfunzioni cardiache e con un Team di medici chirurghi specializzati sulle valvole cardiache per cominciare questa collaborazione operativa, che nel febbraio 2025 riceve l’approvazione del Ministro della Salute etiope, che offre a sua volta supporto e collaborazione.

Durante un viaggio d’affari, il dott. Vincenzo Galantucci viene intercettato dal presidente dell’Associazione Giuliano Crepaldi e una volta appreso di questo nobile progetto, decide, insieme a suo padre Luigi e sua sorella Rosanna di supportare finanziariamente il progetto.

I primi costi da coprire sono quelli relativi alle spese di ristrutturazione dell’immobile. L’Associazione ha poi condiviso con noi un prospetto previsionale di spese e noi vorremmo continuare a contribuire alla creazione di un così nobile e ambizioso progetto.

Sarà nostra premura tenervi sempre aggiornati sugli sviluppi di questo progetto.

Progetto 2

Makimei Children’s Home

Costruire un futuro più luminoso

Nel 2023, durante una fiera in Kenya, abbiamo avuto l’opportunità di scoprire un lato del mondo molto diverso dal nostro, quello della povertà, dove le parole consumismo e futilità non hanno alcun significato, e dove un semplice pezzo di pane rappresenta una vera e propria festa.

Con una valigia carica di doni e qualche provvista, ci siamo recati alla Makimei Children’s Home, un orfanotrofio nato per rispondere all’urgenza di assistenza per gli orfani e i bambini vulnerabili della zona. Oggi, sotto la guida della Dott.ssa Rachel, la prima bambina accolta nella struttura, l’istituto si prende cura di oltre 100 bambini.

Ogni anno contribuiamo alle loro cure, alle spese scolastiche e al loro sostentamento, ma siamo consapevoli che il nostro aiuto è solo una piccola goccia nell’oceano.

Ogni nostro pensiero sarà recepito con immensa gratitudine poiché stanno costruendo la nuova sede dell’orfanotrofio (foto e comunicato progressi), più grande, per accogliere più bambini e ragazzi e consentire loro delle condizioni di vita più “normali”.

Abbiamo avuto la fortuna di nascere nella parte “giusta” del mondo, ma INSIEME possiamo fare la differenza e donare una vita migliore a questi bambini.

Makimei Children’s Home – Costruzione del nuovo orfanotrofio

DONA QUI

Intestatario: Gielle di Galantucci Luigi
Iban: IT 25 J 07056 41330 000010109448
Causale: Elargizione sessantesimo